Pepe Yanez racconta la storia del gruppo...
"Sono a Firenze dal 1987 dove ho trovato gente molto disponibile e grazie questi amici appena conosciuti ho trovato lavoro in una piccola ditta di progettazione elettronica. I primi tempi ho sistemato la famiglia dopo di che ho ripreso a suonare la chitarra e cantare (una passione che ho fin da piccolo); in Peru avevo lasciato il mio gruppo di musica andina che si chiamava AYLLU.
Gianni Biondi fu il primo amico italiano con cui cominciai a cantare musica in spagnolo in una piccola Parrocchia di Firenze sud. Nel 1990 arrivano in Italia Los Tarumas, gruppo peruviano di musica andina in giro per l’Europa e con loro arrivano anche Carlos Pastor (un vecchio amico) e Wilmer Cortez. Finita la tournee, Wilmer decide di restare a Firenze cosi, insieme a Gianni Biondi, formammo il gruppo Markahuasi.

I nostri primi concerti si tennero nell 1991 in diversi Circoli Arci e Parrocchie di Firenze e dintorni. Successivamente entrarono a far parte del gruppo Walter Fernandez (un altro peruviano) e Claudia Ciardi. Wilmer suona i fiati andini, Gianni il charango, Walter il bombo leguero, Claudia ed io la chitarra; cantiamo un po’ tutti. Nell’ambito di Firenze il gruppo comincia a farsi notare collaborando con il Quartiere 4 e con la comunita Peruviana di Firenze. L’ingresso di Adalberto Costantini con il basso elettrico, aggiunge nuove sonorita alla musica del gruppo.Con questa formazione il gruppo e andato avanti diffondendo la musica e la cultura del Peru e del Sudamerica. Nel 1992, per l’anniversario dei 500 anni della scoperta dell'America, il gruppo presenta un concerto-denuncia ripudiando l’evento. Markahuasi, cercando sempre di far conoscere storia, costume e musica del Sudamerica, allestisce un nuovo spettacolo: ESPRESSIONI SUDAMERICANE.

Nel 1993 registra il suo primo album musicale. Durante le sue diverse incursioni musicali nell’ambito Fiorentino, lavora con il duo Yurkuma di Pedro Guereca e Alessandra Spicchi con i quali manterra un lungo rapporto di amicizia e musica.
Dopo alcuni anni di pausa, Wilmer, Riccardo Pini (ex-charanguista dei Runa Simi) ed io, cominciamo a preparare un nuovo repertorio. Si integrano Antonio Di Virgilio (ex bassista dei Runa Simi) e Gabriele Savarese (studente di violino e chitarra flamenca): nasce il nuovo Markahuasi. Il gruppo si presenta in diverse manifestazioni e collabora con altre Associazioni come Pangea, che appoggia diverse attivita nei paesi del terzo mondo, Associazione Ernesto Balducci della Badia Fiesolana, Associazione ARCOBALENO ed altre. Con questa nuova formazione, si allestisce un nuovo spettacolo di musica e narrazione: IL VIAGGIO DI JUAN.

Nel 2001, con il ritorno dalla Bolivia di un altro ex integrante dei, Runa Simi, Silvio Contolini, il gruppo prepara il repertorio per la realizzazione di un nuovo lavoro musicale: il cd ENCUENTROS che viene promozionato nei concerti e nelle diverse attivita realizzate da Markahuasi e altre Associazioni vincolate al gruppo.
Una delle piu importanti presentazioni di Markahuasi e il concerto al Saschall di Firenze in occasione della Fiera del Mercato Equo Solidale.

Abancay 2003: Un progetto di cooperazione sulle Ande peruviane.

Una vacanza diversa, un’occasione di crescita culturale e spirituale, un’occasione per mettere al servizio di altri le proprie conoscenze e forze. E’ la scelta che ha fatto un gruppo di studenti universitari di Palermo e Catania lavorando per tre settimane ad Abancay, cittadina arroccata a 2400 metri sulle Ande peruviane.

Il progetto di cooperazione Abancay 2003 e frutto di una collaborazione con l’Universita di Piura (Peru) che aveva gia dato vita due anni fa ad un intervento per l’installazione di pannelli solari in tre comunita rurali andine. Quest’anno gli ambiti d’intervento sono stati diversi. L’obiettivo e stato quello di prestare manodopera a sostegno di alcune iniziative che la Caritas di Abancay sta portando avanti nella citta e nella vasta area circostante, costellata da decine di borghi rurali in cui la vita scorre serena anche se con molte difficolta. In particolare i volontari - in gran parte studenti universitari che frequentano le attivita delle Residenze Universitarie Segesta di Palermo e Alcantara di Catania - hanno collaborato alla realizzazione di un impianto di fognatura che servira una zona periferica del centro abitato, e alla costruzione di una chiesa per la comunita di Atumpata, un piccolo centro abitato poco distante da Abancay. Altri interventi sono stati effettuati presso le abitazioni di alcune persone anziane per la riparazione di tetti, preparazione di mattoni di fango, costruzione di pollai.

Un medico ha effettuato piu di duecento visite nell’ambulatorio S. Teresa, un centro di salute nato venti anni fa per iniziativa del vescovo emerito della citta, mons. Enrique Pelach.

Il gruppo di volontari, costituito da una trentina di studenti universitari italiani e peruviani, ha avuto modo nel periodo di permanenza ad Abancay di stare a stretto contatto con situazioni di poverta estrema, un’esperienza che ha lasciato una traccia profonda soprattutto nei ragazzi europei, abituati ad una vita agiata. L’esperienza del campo di lavoro ha costituito per loro un’occasione di riflessione e un forte stimolo a sentire la responsabilita per il miglioramento della societa: un impegno da vivere nello studio di oggi e nella professione di domani. Tutti concordano nel considerare che erano partiti per offrire un aiuto concreto a persone che vivono in situazioni di disagio e invece sono tornati a casa con la forte sensazione di avere soprattutto ricevuto.

Gli ultimi giorni trascorsi a Cuzco, la mitica capitale dell’impero incaico, hanno offerto l’occasione di conoscere don Giovanni Salerno, fondatore e presidente generale dei Servi dei Poveri del Terzo Mondo, un movimento ecclesiale che svolge le proprie attivita al servizio dei poveri, soprattutto nella citta di Cuzco e a Lima. E’ in forza della grande devozione che nutre per San Josemaria che don Giovanni ha voluto dare alloggio ai volontari mostrando grande ospitalita e magnanimita.